Richiesta Recensione Libro!

JoeSatriani

Utente Normale
Autore del topic
6 Aprile 2008
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ciao a tutti avrei bisogno per favore la recensione del libro di Italo Calvino"Marcovaldo" con la sintesi , la descrizione dei personaggi e dei luoghi, il tempo dire chi è il narratore e il genere . vi ringrazio
 
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Trama:
Marcovaldo vive con sua moglie Domitilla e i suoi 6 figli in un piccolo appartamento in una città industriale non meglio precisata, forse Torino, forse Milano. Tenta di mantenere la sua famiglia, ma tutti i tentativi di fare un po' di fortuna, di stare un pochino meglio, con tutte le buone intenzioni, finiscono sempre per prendere una piega grottesca ovvero tragicomica e Marcovaldo continua sempre a lavorare come manovale alla SBAV, una fantomatica ditta della quale Calvino non specifica in che campo operi. Ogni racconto è destinato ad una stagione (le stagioni si alternano come nel calendario) e narra un'avventura di Marcovaldo.
In Funghi in città, Marcovaldo scopre dei funghi cresciuti sulla striscia d'aiola d'un corso cittadino. È tutto eccitato dalla sua scoperta, crede di poter ritrovare un angolo di natura anche in città, un angolo solo a lui noto, e quando è finalmente arrivato il momento raccogliere i funghi, scopre che altre persone sono arrivate prima di lui. L'episodio si conclude in una corsia d'ospedale, i funghi erano velenosi e i malcapitati rivali nella raccolta si ritrovano tutti accomunati dall'identico destino
Nel racconto Villeggiatura in panchina, ambientato d'estate, Marcovaldo si sente soffocare in casa sua dove dormono tutti in una sola camera. Nota la panchina nel giardinetto pubblico sotto casa e questa panchina lo fa sognare: si immagina quanto sarà fresco e riposante dormirci tutto da solo. Una notte caldissima prende il suo guanciale e ci va. Ma la panchina è occupata… deve aspettare a lungo prima di conquistarla, poi ci sono i rumori, i profumi, le puzze inconsuete che impediscono a Marcovaldo di trovare il sonno tanto desiderato.
In "La cura delle api" Marcovaldo da un ritaglio di giornale usato per incartare il panino, scopre come poter curare i reumatismi col veleno d'api; manda così i figli a catturarne tante, ed allestisce un ambulatorio medico in casa. Senonché, a causa dell'imprudenza del figlio Michelino (viene inseguito fino a casa da un nugolo di api inferocite) finiranno tutti all'ospedale.
In "Un sabato di sole, aria e sonno" Marcovaldo va sulle rive del fiume per fare sabbiature che lo sanino dai reumatismi. Invece che sulla riva, si fa seppellire fino alla testa dai figli sulla sabbia di una chiatta che, sciolti gli ormeggi e in balìa della forte corrente, atterra su una massa di bagnanti...
In "Marcovaldo al supermarket", egli va con tutta la famiglia per osservare gli altri fare spese, dal momento che essi non possono permetterselo. Ma la voglia di sentirsi per un attimo come gli altri giocherà alla famiglia uno scherzo che finirà molto male...
Ne "Il piccione comunale" Marcovaldo, alla fame, cerca di catturare delle beccacce sparpagliando della carta moschicida sul terrazzo del condominio. Catturerà solo un povero piccione comunale, venendo poi scoperto dall'amministratrice...
Nell'ultima novella, "I figli di Babbo Natale", Marcovaldo gira porta a porta, per conto della Sbav, vestito da Babbo Natale a portar doni, accompagnato dal figlio Michelino che deve fare un regalo ad un bambino povero. Dopo aver fatto visita al figlio di un noto industriale, ricchissimo quanto solo e triste, sarà Michelino a portargli il più bel dono...
Un altro elemento che accomuna i singoli racconti è il fatto che Marcovaldo va in cerca della Natura in città. Però, la Natura che lui trova non è quella idillica, genuina di cui sogna, ma è dispettosa e compromessa con la vita cittadina cioè artificiale. La contrapposizione dei sogni genuini di Marcovaldo alla sobria realtà, rappresentata sia dall'ambiente cittadino, sia dalla moglie Domitilla, rende la lettura molto dilettevole.


Se hai risolto segnala così chiudo!
 
PERSONAGGI

protagonista

Marcovaldo è una figura affascinante di uomo semplice, padre di una famiglia numerosa, uomo di fatica o manovale in una ditta “uno degli ultimi eroi alla Charlie Chaplin”.

Particolarmente interessante è il suo atteggiamento in un certo senso titanico contro ogni avversità dell’ambiente artificiale/artificializzato.

“…in mezzo alla città di cemento e asfalto Marcovaldo va in cerca della natura …in cerca di”un altrove”.

Personaggi secondari: La moglie Domitilla e i figli, Amadigi,l’agente Astolfo.il commissario, il signor Viligelmo, l’uomo col berretto da guardia, il dottor Godifredo, la Signora marchesa, Gianfranco, la governante.

Antagonista: città di cemento e asfalto

Oggetto:città/natura
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TEMPO

La vicenda è ambientata negli anni del boom economico

Ordine: cronologico

Durata della storia: il ciclo delle stagioni che si ripete per cinque volte

Gli avvenimenti sono descritti secondo una struttura lineare

Ritmo narrativo: I racconti presentano sommari e alcune digressioni (paesaggi, città , fiume…)
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SPAZIO

Spazio reale: L’autore dà importanza alla descrizione dei luoghi. Le digressioni occupano un certo spazio nei racconti.

La vicenda si svolge in una città (Torino ?). I luoghi rappresentano la proiezione tangibile della situazione emotiva del protagonista.



NARRATORE E PUNTI DI VISTA

Ci sono tre voci narranti, di cui due proprie ed un' impropria.

Marcovaldo rappresenta chiaramente un tipo di narrazione interno alla storia: ad esso si alterna la voce di un narratore onnisciente che racconta le varie avventure/disavventure di Marcovaldo.

Questi due tipi di narrazione possono essere definiti propri, in contrapposizione al/agli interventi di un “curatore”.

La voce del curatore è del tutto oggettiva e completamente estranea alla storia narrata; la sua unica preoccupazione è quella di chiarire l’uso di alcuni termini o concetti presenti durante la narrazione.

“Il curatore “ interviene con funzione esplicativa unicamente di chiarimento a carattere fiabesco dei racconti).

La voce del narratore onnisciente e quella di Marcovaldo si alternano vicendevolmente come un modo per integrare quelle carenze che emergono dai soli pensieri e dialoghi di Marcovaldo.



TECNICHE-LINGUA E STILE

Lo stile è comunicativo e veloce, ricco di immagini e di dialoghi che danno l’idea di una presa diretta.
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AUTORE

Italo Calvino è uno tra i più grandi scrittori italiani del Novecento.

Nacque a Santiago de Las Vegas (Cuba) nel 1923. La famiglia tornò presto in Italia dove il padre si occupò delle piante esotiche che crescevano nei vivai intorno a San Remo, e creò un giardino molto originale. Allo scoppio della guerra Italo Calvino ritrovava in zona di confine. L’esperienza della guerra non gli impedì di continuare a leggere i suoi libri preferiti (Hemingway, Faulkner..)ma dovette interrompere un’altra abitudine coltivata con passione, andare al cinema.

Dopo la guerra si trasferì a Torino, dove entrò in contato con l’ambiente culturale della casa editrice Einaudi, della quale fu a lungo consulente oltre che autore. Ha vissuto a lungo a Parigi; ha svolto varia attività pubblicistica. E’morto a Siena nel 1985.

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