Il nome McAfee è notissimo fra gli utenti di pc di tutto il mondo: è infatti uno dei migliori e più diffusi antivirus. In queste ore però il suo creatore, lo statunitense John McAfee, 67 anni, è al centro delle cronache perché avrebbe ucciso non un virus informatico ma un uomo: la polizia del Belize lo sta infatti ricercando per la morte di Gregory Faull, un americano ucciso a colpi di arma da fuoco a San Pedro Town, nell'isola di Ambergris, il paradiso tropicale dove McAfee si era trasferito dopo che, nel 2010, aveva venduto per oltre sette miliardi di dollari a Intel la sua società, fondata nel 1987 e divenuta negli anni '90 leader nella protezione informatica dei personal computer.
Secondo quanto riporta il sito specializzato Gizmodo, l'ex re degli antivirus avrebbe avuto negli ultimi tempi dei dissapori con la vittima: l'ultima disputa, in particolare, era relativa a una denuncia presentata da alcuni vicini, fra cui Faull, per il continuo abbaiare dei cani da guardia di McAfee. Cani che recentemente erano stati avvelenati. Nel comunicato ufficiale della polizia non si parla esplicitamente dell'ex informatico, ma il San Pedro Sun conferma che le autorità lo cercano per interrogarlo. In un'intervista a Wired, McAfee afferma di trovarsi ancora in Belize e si dichiara innocente, confermando che Faull era un suo vicino ma aggiungendo di non sapere nulla più di quanto sia stato riportato dai media.
A San Pedro McAfee sperimentava su se stesso sostanze stupefacenti ricavate dai comuni sali da bagno, che dovrebbero aumentare gli stimoli sessuali nelle donne: psicotici dall'alto contenuto afrodisiaco che negli Usa sono illegali, non però nel Belize. Secondo Gizmodo, McAfee aveva recentemente preso contatto con alcune gang criminali del posto e in passato era stato arrestato per possesso illegale di armi e droga: gli agenti che erano andati a prenderlo a casa lo avevano trovato in compagnia di una ragazza di 17 anni.
Fote: Libero.it
Secondo quanto riporta il sito specializzato Gizmodo, l'ex re degli antivirus avrebbe avuto negli ultimi tempi dei dissapori con la vittima: l'ultima disputa, in particolare, era relativa a una denuncia presentata da alcuni vicini, fra cui Faull, per il continuo abbaiare dei cani da guardia di McAfee. Cani che recentemente erano stati avvelenati. Nel comunicato ufficiale della polizia non si parla esplicitamente dell'ex informatico, ma il San Pedro Sun conferma che le autorità lo cercano per interrogarlo. In un'intervista a Wired, McAfee afferma di trovarsi ancora in Belize e si dichiara innocente, confermando che Faull era un suo vicino ma aggiungendo di non sapere nulla più di quanto sia stato riportato dai media.
A San Pedro McAfee sperimentava su se stesso sostanze stupefacenti ricavate dai comuni sali da bagno, che dovrebbero aumentare gli stimoli sessuali nelle donne: psicotici dall'alto contenuto afrodisiaco che negli Usa sono illegali, non però nel Belize. Secondo Gizmodo, McAfee aveva recentemente preso contatto con alcune gang criminali del posto e in passato era stato arrestato per possesso illegale di armi e droga: gli agenti che erano andati a prenderlo a casa lo avevano trovato in compagnia di una ragazza di 17 anni.
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