Roma, lo schiaccianoci con andrè de la roche. Dal 6 dicembre e a capodanno

Rapinder

Utente Esperto
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19 Settembre 2011
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ROMA - Lo Schiaccianoci di Capodanno con Andrè De La Roche.
L'Auditorium Conciliazione ospiterà da giovedi 6 a sabato 8 dicembre il celeberrimo balletto di Cajkovskij messo in scena dalla compagnia del Balletto di Roma; ma la danza accenderà anche l'ultima notte dell'anno, con lo speciale spettacolo di Capodanno, il 31 dicembre dalle 22.00, seguito dal brindisi di mezzanotte.
Il famoso ballerino vietnamita Andrè De La Roche interpreterà il doppio ruolo di Schiaccianoci/Fata Confetto nello spettacolo rielaborato drammaturgicamente da Riccardo Reim per la coreografia di Mario Piazza.
Restituendo, in un'atmosfera quasi felliniana, la storia e i passi del popolarissimo balletto di fine Ottocento, lo spettacolo ha raccolto già un clamoroso successo di critica e di pubblico, divenendo, nel giro di pochi anni, un vero e proprio ‘cult’ regolarmente riproposto e applaudito entusiasticamente dagli spettatori.
I colori abbaglianti, i costumi moderni, tra il minimale e il clownistico, in una girandola di suggestioni visive e scenografiche a metà tra Le Coirque du Soleil e una sequenza da Il gabinetto del Dottor Caligari di Weine, tra una festa barocca e un quadro manierista.
Mai come in questo caso, la magia illusionistica della storia esplode sul palco, tra personaggi fiabeschi e terrificanti allo stesso tempo, in un gioco emblematico che emoziona e che da balocco si fa monstrum per insegnare l'essenza della vita.
A dare anima e corpo allo spettacolo saranno i ballerini del Balletto di Roma, compagnia nata nel 1960 grazie al sodalizio artistico di due icone della danza italiana, Franca Bartolomei e Walter Zappolini, tutt’oggi Direttore Artistico dell’ensamble.

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LO SCHIACCIANOCI SECONDO REIM. Come spiega l'autore dell'adattamento Riccardo Reim: «In questa nuova versione, dove spesso situazioni e psicologie vengono letteralmente ribaltate, lo Schiaccianoci – sorta di inquietante alter ego di Drosselmeyer, quasi un Mr. Hyde – diviene il grumo di tutti gli incubi della piccola Clara, sinistro personaggio capace di assassinare il fratellino Fritz o di trasformarsi in una macabra Fata Confetto (simbolo dell’ingannevole ‘dolcezza’ dei malvagi)… Passando di spavento in spavento, Clara, novella Alice, si desterà quando ormai l’incubo sembra schiacciarla senza più scampo: ritroverà i suoi cari, ma vedendoli ormai con occhi diversi; gli occhi di chi – forse ancora confusamente – comincia a comprendere che da quegli affetti bisognerà imparare a distaccarsi e a fare da soli. Il tutto narrato secondo le regole e i ‘tranelli’ dei nuovi giochi tecnologici: il sogno si sfrangia nell’incubo di un atroce videogame che ingloba e imprigiona la protagonista, annullando ogni confine tra reale e virtuale, dove non sono più tanto i giocattoli a prendere vita, bensì il giocatore stesso a essere orribilmente trasformato in futile pedina.
Ogni possibile ‘riscatto’ andrà cercato dunque secondo tali regole, ma al tempo stesso (ricordiamoci che si tratta di una fiaba e tale deve restare) con i mezzi da sempre a disposizione di ogni creatura umana, ovvero la fede in se stessi e nella nostra parte migliore, uniche vere ‘armi’ per affrontare lo spinoso cammino degli adulti, alla conquista della propria porzione di felicità».

Lo Schiaccianoci
Roma, Auditorium Conciliazione
Dal 6 all'8 dicembre, ore 21,00
8 dicembre, spettacolo pomeridiano ore 17,00
31 dicembre, ore 21,00
Biglietti: da 13 a 33 euro.
Info: 06.90375236-06.9032762
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