Roma - Non si placano le polemiche sul suicidio del 15enne romano, trovato impiccato dopo essere caduto in depressione per gli sfottà su facebook. "Lo hanno crocefisso come Gesù: ora voglio giustizia". Così la madre del ragazzo suicida a Roma alla fine del funerale. "Ora la mia forza sono gli amici veri, quelli che lo hanno diffamato li voglio fuori", ha detto la donna con la voce rotta dall'emozione. Le parole della mamma di Andrea seguono di poche ore quelle del nonno. In queste ore è stato luji a difendere la memoria di Andrea, a fare da scudo alla famiglia sconvolta, nella casa sulenziosa al quartiere Ostiense. La piccola bara del quindicenne, è passata attraverso due striscioni che recitavano “Il silenzio è il nostro dolore” e “Wèll never find someone like you”. Uno degli striscioni appeso alla cancellata di ingresso della basilica, quello in inglese, è firmato da alcuni amici del 15enne.
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