- 7 Febbraio 2010
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SE CONTINUEREMO DI QUESTO PASSO PRESTO ARRIVEREMO MOLTO LONTANO
SHEFFIELD, Gran Bretagna -- E' la stella più imponente che sia mai stata scoperta. Gli scienziati l'hanno chiamata R136a1, e la sua massa e 256 volte maggiore di quella del Sole, di cui è anche 10 milioni di volte più luminosa..
Gli astronomi ritenevano che non potessero esistere stelle con una massa superiore a 130 volte il Sole. hanno dovuto ricredersi perchè questo gigante stellare in realtà quando ha iniziato a brillare aveva una massa addirittura pari a 320 volte quella solare, che ha perso in quanto l'ha utilizzata per brillare come 10 milioni di soli, come ha confermato l'astrofisico Paul Crowther, docente all'Università di Sheffield, che ha guidato lo studio.
R136a1 è stata individuata utilizzando una combinazione di strumenti del Very Large Telescope dell’Eso, l’osservatorio astronomico europeo che si trova in Cile. Gli astronomi hanno scoperto un intero gruppo di stelle dello stesso tipo in due ammassi: NGC 3603 ed RMC 136.
Il primo, a 22 mila anni luce da noi, è una specie di «incubatrice cosmica» per stelle neonate. Il secondo ammasso è un’altra nube di stelle giovani, supercalde e supermassive, che si trova nella Nebulosa della Tarantola, nella Grande Nube di Magellano distante 165 mila anni luce.
Queste grandi stelle, milioni di volte più luminose del Sole, sono relativamente giovani.Nel tempo perdono massa per azione dei venti solari. Secondo gli scienziati, molte di queste stelle hanno temperature di oltre 40 mila gradi, più di sette volte più calde del Sole. Ma vivono solo 3 milioni di anni.
fonte:
SHEFFIELD, Gran Bretagna -- E' la stella più imponente che sia mai stata scoperta. Gli scienziati l'hanno chiamata R136a1, e la sua massa e 256 volte maggiore di quella del Sole, di cui è anche 10 milioni di volte più luminosa..
Gli astronomi ritenevano che non potessero esistere stelle con una massa superiore a 130 volte il Sole. hanno dovuto ricredersi perchè questo gigante stellare in realtà quando ha iniziato a brillare aveva una massa addirittura pari a 320 volte quella solare, che ha perso in quanto l'ha utilizzata per brillare come 10 milioni di soli, come ha confermato l'astrofisico Paul Crowther, docente all'Università di Sheffield, che ha guidato lo studio.
R136a1 è stata individuata utilizzando una combinazione di strumenti del Very Large Telescope dell’Eso, l’osservatorio astronomico europeo che si trova in Cile. Gli astronomi hanno scoperto un intero gruppo di stelle dello stesso tipo in due ammassi: NGC 3603 ed RMC 136.
Il primo, a 22 mila anni luce da noi, è una specie di «incubatrice cosmica» per stelle neonate. Il secondo ammasso è un’altra nube di stelle giovani, supercalde e supermassive, che si trova nella Nebulosa della Tarantola, nella Grande Nube di Magellano distante 165 mila anni luce.
Queste grandi stelle, milioni di volte più luminose del Sole, sono relativamente giovani.Nel tempo perdono massa per azione dei venti solari. Secondo gli scienziati, molte di queste stelle hanno temperature di oltre 40 mila gradi, più di sette volte più calde del Sole. Ma vivono solo 3 milioni di anni.
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