Una incredibile doppietta di Huntelaar decide la sfida di Catania e manda il Milan al secondo posto in classifica a -7 dall'Inter di Josè Mourinho. Al Massimo finisce 2-0 per i rossoneri di Leonardo che trovano i gol partita oltre il 90'
Chi l'avrebbe mai detto? A decidere il posticipo della 14esima serata di Serie A è un giocatore che da molti era stato etichettato come un "brocco" in seguito alle prime opache uscite stagionali con la nuova maglia e che invece, questa volta, ha saputo tirare fuori quello che forse nemmeno lui credeva di poter fare. Klaas Jan Huntelaar, oggetto misterioso della campagna acquisti milanista fino a questa sera, si è presentato ufficialmente al calcio italiano al Massimino di Catania. Con una doppietta da urlo; e con un secondo gol da fuoriclasse assoluto.
Catania-Milan non è la miglior partita di questa stagione quanto a spettacolarità. Le squadre sono lente e bloccate sulla trequarti. Il primo tempo vive di episodi, ma è praticamente sempre il Milan a mantenere il pallino del gioco. La prima occasione dell'incontro capita sui piedi di Seedorf, ma il suo destro su assist di Pato termina a lato. Poi ci prova Borriello, conclusione debole su cross basso di Zambrotta; quindi è la volta di Ronaldinho, che su punizione manda a lato di un respiro.
Nella ripresa è sempre la formazione di Leonardo a cercare con maggiore insistenza la via della rete. Seedorf, grande sventola dal limite dell'area, manda alto sopra la traversa, mentre Inzaghi - entrato nel corso del secondo tempo - non trova il bersaglio grosso da ottima posizione su invito di uno instancabile Abate. Quindi, quando siamo già nel corso del terzo dei quattro minuti di recupero decisi dal direttore di gara, Huntelaar decide che è il momento giusto. Uno-due con Inzaghi e sinistro dal limite dell'area che batte Andujar e sul quale lo stesso portiere argentino non sembra perfetto.
Il Milan è in vantaggio e manca pochissimo al triplice fischio, la festa di Huntelaar potrebbe già partire, ma il centravanti olandese mette il punto esclamativo su una serata che ricorderà a lungo realizzando sessanta secondi più tardi una rete pazzesca, inventando un meraviglioso pallonetto dal limite dell'area che beffa il portiere del Catania per la seconda volta nello spazio di un minuto. Sono le reti che fissano il finale e che decidono la partita. Una partita che anche se in pieno recupero è vinta dal Milan con pieno merito e che permette ai ragazzi di Leonardo di scavalcare la Juventus e di portarsi al secondo posto in solitaria a meno sette punti dai cugini dell'Inter.
Chi l'avrebbe mai detto? A decidere il posticipo della 14esima serata di Serie A è un giocatore che da molti era stato etichettato come un "brocco" in seguito alle prime opache uscite stagionali con la nuova maglia e che invece, questa volta, ha saputo tirare fuori quello che forse nemmeno lui credeva di poter fare. Klaas Jan Huntelaar, oggetto misterioso della campagna acquisti milanista fino a questa sera, si è presentato ufficialmente al calcio italiano al Massimino di Catania. Con una doppietta da urlo; e con un secondo gol da fuoriclasse assoluto.
Catania-Milan non è la miglior partita di questa stagione quanto a spettacolarità. Le squadre sono lente e bloccate sulla trequarti. Il primo tempo vive di episodi, ma è praticamente sempre il Milan a mantenere il pallino del gioco. La prima occasione dell'incontro capita sui piedi di Seedorf, ma il suo destro su assist di Pato termina a lato. Poi ci prova Borriello, conclusione debole su cross basso di Zambrotta; quindi è la volta di Ronaldinho, che su punizione manda a lato di un respiro.
Nella ripresa è sempre la formazione di Leonardo a cercare con maggiore insistenza la via della rete. Seedorf, grande sventola dal limite dell'area, manda alto sopra la traversa, mentre Inzaghi - entrato nel corso del secondo tempo - non trova il bersaglio grosso da ottima posizione su invito di uno instancabile Abate. Quindi, quando siamo già nel corso del terzo dei quattro minuti di recupero decisi dal direttore di gara, Huntelaar decide che è il momento giusto. Uno-due con Inzaghi e sinistro dal limite dell'area che batte Andujar e sul quale lo stesso portiere argentino non sembra perfetto.
Il Milan è in vantaggio e manca pochissimo al triplice fischio, la festa di Huntelaar potrebbe già partire, ma il centravanti olandese mette il punto esclamativo su una serata che ricorderà a lungo realizzando sessanta secondi più tardi una rete pazzesca, inventando un meraviglioso pallonetto dal limite dell'area che beffa il portiere del Catania per la seconda volta nello spazio di un minuto. Sono le reti che fissano il finale e che decidono la partita. Una partita che anche se in pieno recupero è vinta dal Milan con pieno merito e che permette ai ragazzi di Leonardo di scavalcare la Juventus e di portarsi al secondo posto in solitaria a meno sette punti dai cugini dell'Inter.
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Giustamente Atzori ha detto : Proprio contro di noi si doveva svegliare? xD
