- 15 Febbraio 2007
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eh sisi lo so lo so speravate di esservi liberati di me sisi.... immagino quale delusione sarà per alcuni ma credetemi non sono nemmeno io completamente felice di essere qui, voglio dire sono andato in un posto chiamato Carlopoli e li sinceramente non c'è niente e all'inizio questo mi rattristiva ma una volta la ho capito che in questi paesini anche se dispersi fra le montagne c'è molta più vita di quanta noi abitanti di città possiamo immaginare, e non mi riferisco solo e unicamente a dati demografici della popolazione ma alla calorosità e l'accoglienza di tutti, quasi tutte le sere c'era una festa li si viveva nel vero senso del termine poche cose semplici per tutti e tutti stanno bene con se stessi e con gli altri, andare tutti assieme a prendere l'acqua alla sorgente poter lasciare la porta di casa aperta sicuri che non c'è nessun pericolo, gente simpatica che passa e spassa davanti casa che magari si ferma a chiaccherare poi la solita "pazza" 
del paese che si gira tutte le case del paesino parlando di cose strampalate, insomma un vivere la vita in modo completamente diverso, non c'è il timore del confronto con gli altri come nelle città globalizzate e americanizzate dove troppo spesso l'abito fa il monaco ma c'è la voglia di confrontarsi con gli altri, la voglia di aiutarsi a vicenda tutti valori che mi accorgo essere andati perduti in questa frenetica città dove tutto ti scivola addosso, dove non ti senti parte integrante di un qualcosa, di una civilità, di un umanità ma sei solo tu... solo tu... si gli amici ci sono ma cazzarola non c'è e continua a non esserci quel qualcosa che ho visto a Carlopoli e che credo non rivedrò mai da nessun altra parte voglio dire ieri sera ero quasi contento di partire prima di partire ero dispiaciuto di andare in un posto dove non ci sarebbe stato nulla eppure... eppure ora sono qui a rimpiangere quel posto dove solo li ho potuto provare quell'emozione indescrivibile e vedere l'umanità essere ancora umanità, voglio dire qui a Como ho tutto ma mi manca mi manca il non avere niente di quel posto che mi ha reso più umano.
del paese che si gira tutte le case del paesino parlando di cose strampalate, insomma un vivere la vita in modo completamente diverso, non c'è il timore del confronto con gli altri come nelle città globalizzate e americanizzate dove troppo spesso l'abito fa il monaco ma c'è la voglia di confrontarsi con gli altri, la voglia di aiutarsi a vicenda tutti valori che mi accorgo essere andati perduti in questa frenetica città dove tutto ti scivola addosso, dove non ti senti parte integrante di un qualcosa, di una civilità, di un umanità ma sei solo tu... solo tu... si gli amici ci sono ma cazzarola non c'è e continua a non esserci quel qualcosa che ho visto a Carlopoli e che credo non rivedrò mai da nessun altra parte voglio dire ieri sera ero quasi contento di partire prima di partire ero dispiaciuto di andare in un posto dove non ci sarebbe stato nulla eppure... eppure ora sono qui a rimpiangere quel posto dove solo li ho potuto provare quell'emozione indescrivibile e vedere l'umanità essere ancora umanità, voglio dire qui a Como ho tutto ma mi manca mi manca il non avere niente di quel posto che mi ha reso più umano.
