- 4 Settembre 2008
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Tennis, US Open: Federer b. Murray, e' tornato "Re Roger"
Roger Federer ha trovato quel successo che gli mancava da un anno. Il trionfo ottenuto nella finale degli US Open (ai danni di Andy Murray) regala all'ex "Re Roger" la prima affermazione in un torneo dello Slam in questo 2008. Per il talento elvetico, 27 anni, è la quinta vittoria consecutiva sul cemento statunitense, risultato che lo proietta nella leggenda del tennis a 83 anni da Bill Tilden, capace del pokerissimo tra il 1921 ed il 1925.
VENTISETTE - Sono sufficienti 27' per chiudere il primo set: un 6-2 che non ha ammesso replica, con Murray forse schiacciato dalla pressione di essere il primo britannico (è scozzese) a raggiungere la finale settant'anni dopo Fred Perry. La seconda partita ha registrato un calo nella qualità del giorco di Federer, che ha tenuto vive le speranze dell'avversario riuscendo ad imporsi solamente per 7-5.
MONOLOGO - Anche il terzo set si è rivelato senza storia, con "Re Roger" capace di scappare sul 5-0 salvo calare, concedere due game, e chiudere infine dopo un'ora e 51'. "All'inizio mi sentivo molto bene e credo di aver giocato del buon tennis per tutto il primo set - ha commentato Federer -. Poi Murray ha avuto una grossa chance per rientrare in partita, ma sono stato aggressivo".
PROSPETTIVE - "Ho avuto un anno molto difficile - ha concluso il numero 2 al mondo -, ma ora che ho vinto l'ultimo slam della stagione per quattro mesi sono tranquillo. Se ne riparlerà in Australia". Dove Federer potrà tentare lo storico aggancio al totem Pete Sampras, capace di vincere 14 tornei dello Slam nel corso della propria, strepitosa, carriera.
Classifica ATP:
1-Rafael Nadal
2-Roger Federer
3-Novak Djokovic
Fonte: soprtevai.it
Roger Federer ha trovato quel successo che gli mancava da un anno. Il trionfo ottenuto nella finale degli US Open (ai danni di Andy Murray) regala all'ex "Re Roger" la prima affermazione in un torneo dello Slam in questo 2008. Per il talento elvetico, 27 anni, è la quinta vittoria consecutiva sul cemento statunitense, risultato che lo proietta nella leggenda del tennis a 83 anni da Bill Tilden, capace del pokerissimo tra il 1921 ed il 1925.
VENTISETTE - Sono sufficienti 27' per chiudere il primo set: un 6-2 che non ha ammesso replica, con Murray forse schiacciato dalla pressione di essere il primo britannico (è scozzese) a raggiungere la finale settant'anni dopo Fred Perry. La seconda partita ha registrato un calo nella qualità del giorco di Federer, che ha tenuto vive le speranze dell'avversario riuscendo ad imporsi solamente per 7-5.
MONOLOGO - Anche il terzo set si è rivelato senza storia, con "Re Roger" capace di scappare sul 5-0 salvo calare, concedere due game, e chiudere infine dopo un'ora e 51'. "All'inizio mi sentivo molto bene e credo di aver giocato del buon tennis per tutto il primo set - ha commentato Federer -. Poi Murray ha avuto una grossa chance per rientrare in partita, ma sono stato aggressivo".
PROSPETTIVE - "Ho avuto un anno molto difficile - ha concluso il numero 2 al mondo -, ma ora che ho vinto l'ultimo slam della stagione per quattro mesi sono tranquillo. Se ne riparlerà in Australia". Dove Federer potrà tentare lo storico aggancio al totem Pete Sampras, capace di vincere 14 tornei dello Slam nel corso della propria, strepitosa, carriera.
Classifica ATP:
1-Rafael Nadal
2-Roger Federer
3-Novak Djokovic
Fonte: soprtevai.it
