Treno contro auto in calabria, sei morti. "erano tutti braccianti romeni"

Rapinder

Utente Esperto
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19 Settembre 2011
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COSENZA - Incidente terrificante in serata in Calabria. Una Fiat Multipla è stata travolta ad alta velocità da un treno passeggeri. Lo scontro è avvenuto nella zona di Rossano, nel Cosentino. Secondo le prime informazioni, i morti sarebbero sei. L'incidente è avvenuto alle 17.15 lungo la linea delle Ferrovie dello Stato Metaponto-Reggio Calabria, tra le stazioni di Rossano e Mirto Crosia, nella zona dell'alto Jonio cosentino. Secondo quanto si apprende da fonti delle Fs, all'altezza del chilometro 155+400 il treno regionale 3753 partito da Sibari e diretto a Reggio Calabria ha travolto a un passaggio a livello affidato e gestito da privati la Fiat Multipla sulla quale vi erano più persone, alcune italiane, altre romene. A bordo ci sarebbe stato il proprietario di un terreno ed alcuni lavoratori di nazionalità romena impiegati nella raccolta di clementine. Nessun ferito a bordo del treno.

DUE SALVI PER APRIRE IL CANCELLO. Due lavoratori di nazionalità romena si sono salvati dallo scontro tra un treno ed il furgone sul quale viaggiavano perché sono scesi dal mezzo per aprire il cancello del terreno che dà l'accesso al passaggio sui binari. Secondo una prima ricostruzione di carabinieri e polizia, a bordo del mezzo c'erano altri sei lavoratori romeni che sono rimasti uccisi. I corpi sono incastrati in un groviglio di lamiere e per estrarli occorreranno ore.

"VENTI EURO DI PAGA AL GIORNO". Quello dei braccianti impegnati nella raccolta agricola in Calabria e in generale al Sud è un lavoro duro e mal retribuito. Come sottolineano le associazioni locali, la paga media per un lavoratore (al 95% si tratta di immigrati africani o dell'Europa dell'Est) è di venti euro al giorno. Le ore di lavoro sono almeno otto, sia in estate, sia in autunno. In questo periodo, il lavoro nei campi si concentra prevalentemente negli agrumeti.
Il pm di turno di Rossano Maria Vallefuoco è giunta a Rossano sul luogo dell'incidente ferroviario in cui sei persone hanno perso la vita. Secondo quanto delineato al momento, due persone di nazionalità romena si sono salvate perchè erano scese dalla Multipla per aprire il cancello che delimita lo spazio attraversato dai binari. Si tratta di un'area di passaggio privata. Gli occupanti del mezzo stavano rientrando da una giornata di lavoro nei campi di agrumi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco che dovranno lavorare a lungo per estrarre i corpi dal groviglio di lamiere, appena avranno l'autorizzazione del magistrato.

SI VALUTANO 3 IPOTESI Per chiarire la dinamica dello scontro tra un treno regionale e una monovolume, avvenuto oggi in Calabria, nel quale sono morte sei persone, gli investigatori stanno valutando tre ipotesi: che l'attraversamento ferroviario - una cancellata, e non il tradizionale passaggio a livello con le sbarre - fosse aperto o non assicurato con una chiusura adeguata; che sia stato forzato per raggiungere l'altra parte dei binari, evitando in tal modo un giro molto più lungo; o che il gruppo avesse le chiavi per aprire la cancellata. Particolari sull'accaduto potranno essere forniti dal proprietario del fondo che aveva in affidamento l'attraversamento ferroviario.

LE PRIME TESTIMONIANZE Una scena «raccapricciante»: così uno dei soccorritori ha descritto ciò che ha visto arrivando sul luogo dove un treno ha investito una monovolume uccidendo le sei persone a bordo. I corpi delle vittime sono dilaniati tra le lamiere della vettura. I vigili del fuoco attendono l'autorizzazione della Procura della Repubblica di Rossano per iniziare la rimozione dei corpi.

LE PAROLE DEI PASSEGGERI «Non ci siamo accorti di niente. Abbiamo solo sentito un gran botto». Così alcuni dei viaggiatori del treno ricordano gli attimi drammatici dell'impatto con un veicolo. Solo poche parole quelle dei dieci passeggeri e dei due ferrovieri che erano a bordo del convoglio, scesi da pochi minuti dal mezzo per essere accompagnati nei luoghi di destinazione in pullman. Quasi tutti sono ancora sotto choc e naturalmente spaventati per quello che è successo

"REGOLE NON RISPETTATE" «Il treno regionale 3753 Sibari Reggio Calabria, che viaggiava in orario, ha impattato questo pomeriggio, alle 17.15, contro un furgoncino che occupava indebitamente il binario all'altezza del passaggio a livello privato posto al km 155+849 della linea Metaponto - Reggio Calabria, nella tratta tra Rossano e Mirto Crosia. Nell'impatto sono decedute le 6 persone a bordo dell'automezzo, nessuna conseguenza invece per i viaggiatori presenti a bordo del convoglio, nè per il macchinista nè per il capotreno». Lo comunica Fs in una nota. «Il passaggio a livello attraversato dall'automezzo è posto lungo una strada privata ed è in consegna a privati con una convenzione a termini di legge - prosegue Fs - Per informazione si precisa che i privati che gestiscono questo tipo di passaggi a livello hanno l'obbligo di aprirli, per attraversare la ferrovia, solo rispettando determinate regole previste nella convenzione che, in questo caso, non sono state rispettate. Le Ferrovie dello Stato Italiane esprimono il loro cordoglio ai famigliari delle vittime».

"BINARIO INDEBITAMENTE OCCUPATO" L'impatto tra un treno ed un'auto avvenuto nel pomeriggio in Calabria, con un bilancio di sei morti, è avvenuta per l' «indebita occupazione del binario ferroviario». È quanto si legge in una nota diffusa in serata dalle Ferrovie dello Stato. «Il treno regionale 3753 Sibari-Reggio Calabria, che viaggiava in orario - si legge nella nota - ha impattato questo pomeriggio, alle 17.15, contro un furgoncino che occupava indebitamente il binario all'altezza del passaggio a livello privato posto al km 155+849 della linea Metaponto - Reggio Calabria, nella tratta tra Rossano e Mirto Crosia. Nell'impatto - prosegue la nota - sono decedute le 6 persone a bordo dell'automezzo, nessuna conseguenza invece per i viaggiatori presenti a bordo del convoglio, n‚ per il macchinista n‚ per il capotreno». «Il passaggio a livello attraversato dall'automezzo - è scritto ancora nella nota delle Fs - Š posto lungo una strada privata ed Š in consegna a privati con una convenzione a termini di legge. Per informazione, si precisa che i privati che gestiscono questo tipo di passaggi a livello hanno l'obbligo di aprirli, per attraversare la ferrovia, solo rispettando determinate regole previste nella convenzione, e che, in questo caso, non sono state rispettate. Le Ferrovie dello Stato Italiane - conclude la nota - esprimono il loro cordoglio ai famigliari delle vittime.

Leggo.it
 
Riferimento: Treno contro auto in calabria, sei morti. "erano tutti braccianti romeni"

Oddio che tragedia, mi dispiace per le vittime! :emoji_slight_frown: