- 7 Febbraio 2010
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LONDRA, Gran Bretagna -- Gli ufo, oggetti volanti non identificati, che sono erroneamente associati a dischi volanti, tornano a far parlare di sé. Dopo la Francia e l'Ecuador, anche la Gran Bretagna ha deciso di aprire i suoi archivi segreti contenenti gli x-files.
L'apertura dei dossier non sarà totale, ma procederà per gradi, con sommo rammarico di ufologi e ricercatori. L'Inghilterra per adesso ha messo a disposizione 8 cartelle piene di documentazioni. Anche se, dal punto di vista prettametne scientifico, sono molto più interessanti le 127 pagine declassificate dal Kgb che raccontanto di eventi "non normali", o i 44 casi resi pubblici dal governo ecuadoregno.
Secondo gli ufologi, la scelta dei governi di aprire piano piano gli archivi servirebbe a preparare la popolazioni alla notizia della presenza di extraterrestri. "Il segreto di Stato - sostengono questi - unito al pericolo di possibili choc culturali inducono alla cautela nel rendere pubbliche le informazioni".
Sarà. Certò è che dal punto di vista scientifico, è sempre più ampia la consapevolezza che la vita non sia patrimonio esclusivo delle Terra. I moderni telescopi hanno permesso di individuare pianeti molto simili, per atmosfera a composizione al nostro pianeta, e quindi potenziali luoghi in cui potrebbero esserci forme di vita. Persino il Vaticano ha ammesso la possibilità che in qualche luogo remoto dello spazio possano esistere altre vite, anche se diverse da come le conosciamo.
Insomma, secondo molti non saremmo soli nell'universo. E a dimostrarlo ci sarebbero centinaia di casi inspiegabili di ufo registrati negli ultimi sessant'anni. Anche in Italia. La stessa Aeronautica militare possiede un proprio ufficio che si occupa del censimento statistico di questi oggetti.
Solo negli ultimi 8 anni, la nostra aviazione ha registrato 32 casi privi di spiegazione attendibile. Mentre si vocifera che la missione Usa sulla Luna, programmata per il 2020 abbia lo scopo non detto di creare una base che permetta di difendere la Terra dagli attacchi intergalattici. Roba da film, leggenda o realtà? Certo molti episodidi avvistamento sono da attribuire a sperimentazioni militari al massimo grado di segretezza. Ma esistono anche episodi che con i militari non hanno proprio nulla a cui vedere. Insomma, l'apertura degli archivi potrebbe essere una prima via alla conoscenza.
fonte:
scienze.tv
L'apertura dei dossier non sarà totale, ma procederà per gradi, con sommo rammarico di ufologi e ricercatori. L'Inghilterra per adesso ha messo a disposizione 8 cartelle piene di documentazioni. Anche se, dal punto di vista prettametne scientifico, sono molto più interessanti le 127 pagine declassificate dal Kgb che raccontanto di eventi "non normali", o i 44 casi resi pubblici dal governo ecuadoregno.
Secondo gli ufologi, la scelta dei governi di aprire piano piano gli archivi servirebbe a preparare la popolazioni alla notizia della presenza di extraterrestri. "Il segreto di Stato - sostengono questi - unito al pericolo di possibili choc culturali inducono alla cautela nel rendere pubbliche le informazioni".
Sarà. Certò è che dal punto di vista scientifico, è sempre più ampia la consapevolezza che la vita non sia patrimonio esclusivo delle Terra. I moderni telescopi hanno permesso di individuare pianeti molto simili, per atmosfera a composizione al nostro pianeta, e quindi potenziali luoghi in cui potrebbero esserci forme di vita. Persino il Vaticano ha ammesso la possibilità che in qualche luogo remoto dello spazio possano esistere altre vite, anche se diverse da come le conosciamo.
Insomma, secondo molti non saremmo soli nell'universo. E a dimostrarlo ci sarebbero centinaia di casi inspiegabili di ufo registrati negli ultimi sessant'anni. Anche in Italia. La stessa Aeronautica militare possiede un proprio ufficio che si occupa del censimento statistico di questi oggetti.
Solo negli ultimi 8 anni, la nostra aviazione ha registrato 32 casi privi di spiegazione attendibile. Mentre si vocifera che la missione Usa sulla Luna, programmata per il 2020 abbia lo scopo non detto di creare una base che permetta di difendere la Terra dagli attacchi intergalattici. Roba da film, leggenda o realtà? Certo molti episodidi avvistamento sono da attribuire a sperimentazioni militari al massimo grado di segretezza. Ma esistono anche episodi che con i militari non hanno proprio nulla a cui vedere. Insomma, l'apertura degli archivi potrebbe essere una prima via alla conoscenza.
fonte:
scienze.tv