- 7 Febbraio 2010
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WASHINGTON, Usa -- La Nasa punta verso lo spazio siderale. Ieri l'agenzia spaziale americana ha lanciato una piccola sonda che in soli due anni dovrà tracciare una cartografia dei confini del Sistema Solare.
La sonda si chiama Ibex (Interstellar Boundary Explorer). E decisimante piccola rispetto ai suoi predecessori. Pesa infatti solo 462 chili, tutti di apparecchiature ultratecnologiche studiate appositamente per mappare il cosmo.
Innovativo anche il metodo di lancio. Non grandi razzi vettore destinati a decollare da terra ma un lancio in volo. La sonda è stata montato su un razzo caricato, a sua volta su un aereo Lockheed L-1011. Il Lockeed ha raggiunto in volo la quota 12 mila metri e ha sganciato il missile che poi si è diretto verso la parte alta dell'atmosfera e lo spazio.
Lassù raccoglierà immagini e traccerà una mappa di una vasta zona di turbolenze e campi magnetici dove le particelle dei venti solari si scontrano con particelle interstellari.
fonte:
scienze.tv
La sonda si chiama Ibex (Interstellar Boundary Explorer). E decisimante piccola rispetto ai suoi predecessori. Pesa infatti solo 462 chili, tutti di apparecchiature ultratecnologiche studiate appositamente per mappare il cosmo.
Innovativo anche il metodo di lancio. Non grandi razzi vettore destinati a decollare da terra ma un lancio in volo. La sonda è stata montato su un razzo caricato, a sua volta su un aereo Lockheed L-1011. Il Lockeed ha raggiunto in volo la quota 12 mila metri e ha sganciato il missile che poi si è diretto verso la parte alta dell'atmosfera e lo spazio.
Lassù raccoglierà immagini e traccerà una mappa di una vasta zona di turbolenze e campi magnetici dove le particelle dei venti solari si scontrano con particelle interstellari.
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scienze.tv