Info Ventura: «Con Juve ci sarà spettacolo e bel calcio»

MUORI

Utente Attivo
Autore del topic
19 Marzo 2010
446
0
Miglior risposta
0
BARI, 28 agosto - «Domani offriremo al pubblico del San Nicola spettacolo e tante occasioni da gol»: il tecnico del Bari, Giampiero Ventura, presenta la sfida con la Juventus come una gara piena di colpi di scena e divertimento per i 60.000 sugli spalti. «L'auspicio è che questo gruppo continui ad esprimersi come nella passata stagione, evitando il virus - dice l'allenatore - di una inconscia sufficienza, determinata dai troppi elogi ricevuti nel passato e dall'aver disputato un campionato, l'ultimo, oltre ogni rosea previsione».

NUOVA DIFESA - Il vero punto interrogativo dei pugliesi sarà la tenuta della difesa, priva di Bonucci e Ranocchia (ceduti a Juventus e Genoa): «Nell'esordio dello scorso anno, a San Siro con l'Inter, affermai che la giovane coppia centrale avrebbe stupito - ricorda l'allenatore del Bari -. Questa volta non posso dire lo stesso: Andrea Masiello è stato un ottimo laterale difensivo, e deve riprendere il ritmo del centrale; Rossi sta imparando movimenti completamente differenti rispetto a quelli che aveva fatto nelle sue precedenti esperienze. Dobbiamo dare ad entrambi il tempo di crescere. Mancherà Amauri? Per noi è un piccolo vantaggio, ma Quagliarella al tiro resta un cecchino...».

AVVERSARI TOSTI - Affrontare un avversario rivoluzionato negli ultimi giorni dal mercato non è un vantaggio per Ventura: «Krasic ha già giocato in Russia mezzo campionato, Quagliarella ha svolto con il Napoli tutta la preparazione. La Juventus resta la più accreditata antagonista dei campioni d'Italia dell'Inter».

MENTALITÀ E FORMAZIONE - Poi l'allenatore dei biancorossi è tornato a sottolineare l'importanza della tenuta caratteriale: «I miei ragazzi devono avere l'umiltà dei forti - aggiunge - evitando proclami e allo stesso tempo dimostrando il proprio lavoro con l'applicazione sul campo». Sulla formazione Ventura ha le idee chiare: «Gillet e Barreto sono i punti fermi. Poi ho il 95% del gruppo allo stesso livello. A determinare le mie scelte sarà lo stato fisico e mentale dei giocatori. Quindi chi andrà in panchina non sarà certamente bocciato». L'ultima battuta il tecnico l'ha riservata al mercato: «Attendiamo un difensore mentre escludo tassativamente di aver chiesto un rinforzo per l'attacco». fONTE:CORRIERE