Info Yukimaru

ebello

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22 Aprile 2007
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Yukimaru
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Yukimaru (幽鬼丸) è un ragazzo che ha perso da piccolo la madre. Da allora vive nei vari covi di Orochimaru. Di lui si sa poco, ha un carattere dolce che lo porta a farsi simpatizzare, perfino da esseri odiosi come Guren. Il ragazzo è di salute debole, e si ammala facilmente. Ha una passione per le camelie, e ne porta una cristalizzata da Guren. Per motivi sconosciuti è in grado di controllare il Sanbi Demone a tre code (三尾 の 尾獣 Sanbi no bijū).

Storia
Yukimaru è un ragazzo che soffre di una grande malattia. I suoi genitori furono uccisi da Guren, che non ricorda dell'avvenimento a causa di un jutsu di Orochimaru. Successivamente Kabuto parte con Yukimaru con lo scopo di "tirare fuori" ciò che tiene dentro di sè. Kabuto porta Yukimaru su una barca in mezzo ad un lago, gli fa indossare uno strano casco e gli chiede di ingerire una pillola. Questo provoca la fuoriuscita di un'enorme quantità di chakra dal ragazzo e, stimolata dall'evento, appare sul fondo del lago una gigantesca creatura. Successivamente, Kabuto porta Yukimaru alle terme, per poi consegnarlo a Guren. Yūkimaru si ammala così lui e Guren sono costretti a passare la notte in un capanno. Al mattino, Guren trova Yukimaru che suona una foglia lasciatagli dalla madre. Dopo avergli donato una camelia cristallizzata che non appassirà mai, i due ripartono. Il ragazzo e Guren iniziano a diventare buoni amici, ma Kabuto fa prendere di nuovo la pillola al ragazzo e, al fuoriuscire del suo chakra, appare Sanbi. Anche Tobi e Deidara stanno cercando Sanbi che, una volta emersa dal fondo del lago, si scatena e respinge le tecniche di cristallo di Guren senza difficoltà. Mentre Yukimaru rischia di morire, Guren si getta in suo aiuto, riuscendo a salvare il ragazzo. Dopo aver perso i sensi nello scontro, Guren si risveglia e trova Yukimaru di nuovo ammalato. Naruto cerca di trovare il ragazzo, perché crede che sia prigioniero di Guren, ma viene fermato da quest'ultima. Intanto Yuukimaru scopre di avere la grande abilità di controllare Sanbi. Guren fa ritorno al lago con Yukimaru e Kabuto e decide di fermare lei stessa il sigillo che i ninja di Konoha stanno utilizzando per catturare Sanbi per paura che Kabuto sfrutti nuovamente i poteri del ragazzo. Con l'aiuto di Rinji, riesce ad interrompere la tecnica del team di Shizune così Sanbi si libera e attacca. Prima che possa colpire Guren, Yukimaru lo ferma. Si rivela dunque il piano di Orochimaru: manipolare Yukimaru affinché, spinto dall'amore per Guren, utilizzi il suo potere spontaneamente. Tobi, avvistato Sanbi, corre a chiamare Deidara. Yukimaru viene raggiunto da Rinji, mentre questi sta cercando di proteggere Guren. Il ragazzo utilizza tutta la sua energia ma Sanbi riesce comunque ad attaccare. Yukimaru viene trovato svenuto in riva al lago da Kakashi, Sai e Shino che lo portano al sicuro mentre Kabuto li spia. I ninja di Konoha portano Yuukimaru, ancora svenuto, al sicuro e si dividono nuovamente: Sakura, Ino, Tenten, Rock Lee e Shino Aburame restano a guardia di Yukimaru, mentre gli altri vanno a cercare Naruto, sparito alla ricerca di Guren. Yukimaru, una volta sveglio, individua Guren e Naruto che, nonostante siano ancora avversari, cercano di uscire insieme dal corpo di Sanbi. Yukimaru riesce ad indicare ai due la via di uscita tramite delle camelie. Quando questi riescono ad uscire, si dirigono subito verso Yūkimaru per salvarlo dal suo stesso potere scatenato da Rinji, che in seguito si rivela essere Kabuto travestito. Una volta riusciti nel loro intento Guren porta in salvo Yūkimaru, lasciando Naruto a combattere Kabuto, ma viene fermata da Rinji, resuscitato dallo stesso Kabuto, con il quale ingaggia uno scontro impari (i pipistrelli di Rinji rendono totalmente inutile l'arte del cristallo). Guren riesce comunque ad uccidere Rinji sacrificando la sua stessa vita. La vista di Guren morta scatena il potere latente di Yukimaru che, oltre a far liberare Sanbi dalla tecnica di sigillo, lo porta quasi alla morte. Fortunatamente viene salvato da Naruto dopo che questo ha messo in fuga il demone. Attualmente Yukimaru vive felicemente con Guren e Gozu, tutti creduti morti da chiunque abbia preso parte alla vicenda.

Capacità Ninja
Yūkimaru ha l'abilità di controllare Sanbi, un enorme demone simile a una tartaruga catturato da Deidara e Tobi. Le sue caratteristiche (le corna e le tre code), lo rendono simile all'Isonade, essere mitologico giapponese. Non possiede le zampe posteriori e per rimanere in equilibrio utilizza le sue tre lunghe code. Grazie a questo demone, il ragazzo può creare una nebbia intorno ad esso in grado di creare illusioni e di poter creare palle di cannone giganti d'acqua dalla bocca. Inoltre il suo punto debole è il volto: in un attacco combinato, Guren acceca l'unico occhio sano di Sanbi; mentre Naruto lo attacca con un Rasengan Superiore, riuscendo finalmente a colpirlo. Il ragazzo soffre di una grave malattia, che indebolisce le sue difese vitali. Kabuto, sotto ordine del Sannin Orochimaru, dà al ragazzo una medicina che gli fa sprigionare il suo chakra nascosto così da far fuoriuscire Sanbi. Varie speculazioni passate dicevano che in realtà Yūkimaru era un forza portante a metà, come Sora, apparso anche egli nell'anime. Quali abilità possegga rimane un mistero, dal momento che nella sua breve apparizione fece poco per attaccare i due. Nonostante la sua immensa mole è chiaramente molto veloce, come dimostrato quando riesce a stare al passo con Tobi mentre questo corre sull'acqua. Con la bestia distratta da Tobi, Deidara riesce a colpirlo usando un pesce d'argilla esplosivo. Non è chiaro se questo segni la fine della battaglia in quanto Tobi sostiene che sia stato il suo jutsu a batterlo contrariamente a Deidara. Diversamente dagli altri cercoteri visti fino ad ora, il Demone a Tre Code non ha una forza portante, e differisce dagli altri demoni in quanto non intelligente, cosa che lo rende poco più che un animale selvaggio. Secondo Deidara, in mancanza di un portatore, la bestia è più debole poiché non in grado di usare al massimo i suoi poteri.

Fonte:wikipedia