Sabbia e scogli
Tra le rocce bagnate dal mare la vita è molto intensa; gli scogli offrono ospitalità a innumerevoli animali. Alcuni non nuotano, come cozze, patelle, ricci, stelle marine o attinie. Nell'ombra delle tane e degli anfratti naturali si nascondono i crostacei, i polpi e pesci come il sarago, la cernia, lo sciaranno e la murena. Nella sabbia invece si nascondono la sogliola e la tracina, mentre la triglia la esplora con i suoi lunghi barbigli alla ricerca di cibo. Tutte queste possibili prede attirano nei pressi della riva i pesci cacciatori, abitatori delle acque libere, come le spigole, le ricciole e i dentici.
Patiria miniata - Questa, come altre stelle marine, quando trova del cibo troppo voluminoso, come un granchio morto, è in grado di estettere lo stomaco per digerirlo al di fuori del proprio corpo.
Pesce San Pietro - L'aspetto goffo nasconde la capacità di nuotare velocemente per inseguire le prede, piccole aringhe e sardine. E' molto ricercato per la bontà della sua carne.
Le sogliole restano distese sul fondo sabbioso o melmoso. E' difficile vederle, se non si muovono.
Le conchiglie del gasteropode, chiamato tritone, venivano usate come corno da richiamo.
La sogliola - Dopo la nascita, lentamente l'occhio sinistro di questo pesce si sposta sul lato destro; infatti, per l'abitudine di stare coricata sul fondo, tale occhio non le sarebbe di nessuna utilità.
Le spugne - Sono animali molto primitivi, sessili e privi di veri e propri apparati. Hanno forme diverse, ma tutte hanno all'interno minuscole spine, dette spicole, simili a quelle dei fichi d'India, che fungono da scheletro di sostegno.
Foto:
Fonte mia
Tra le rocce bagnate dal mare la vita è molto intensa; gli scogli offrono ospitalità a innumerevoli animali. Alcuni non nuotano, come cozze, patelle, ricci, stelle marine o attinie. Nell'ombra delle tane e degli anfratti naturali si nascondono i crostacei, i polpi e pesci come il sarago, la cernia, lo sciaranno e la murena. Nella sabbia invece si nascondono la sogliola e la tracina, mentre la triglia la esplora con i suoi lunghi barbigli alla ricerca di cibo. Tutte queste possibili prede attirano nei pressi della riva i pesci cacciatori, abitatori delle acque libere, come le spigole, le ricciole e i dentici.
Patiria miniata - Questa, come altre stelle marine, quando trova del cibo troppo voluminoso, come un granchio morto, è in grado di estettere lo stomaco per digerirlo al di fuori del proprio corpo.
Pesce San Pietro - L'aspetto goffo nasconde la capacità di nuotare velocemente per inseguire le prede, piccole aringhe e sardine. E' molto ricercato per la bontà della sua carne.
Le sogliole restano distese sul fondo sabbioso o melmoso. E' difficile vederle, se non si muovono.
Le conchiglie del gasteropode, chiamato tritone, venivano usate come corno da richiamo.
La sogliola - Dopo la nascita, lentamente l'occhio sinistro di questo pesce si sposta sul lato destro; infatti, per l'abitudine di stare coricata sul fondo, tale occhio non le sarebbe di nessuna utilità.
Le spugne - Sono animali molto primitivi, sessili e privi di veri e propri apparati. Hanno forme diverse, ma tutte hanno all'interno minuscole spine, dette spicole, simili a quelle dei fichi d'India, che fungono da scheletro di sostegno.
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